Come allungare la vita dell’infrastruttura PROFIBUS con semplici accorgimenti
21 giugno 2016
Negli ultimi anni i sistemi di comunicazione industriale basati su Ethernet (PROFINET in particolare) si sono diffusi in modo esponenziale. Il passaggio verso queste moderne tecnologie richiede però notevoli investimenti, legati all’acquisto di nuovi dispositivi di campo, rifacimento del cablaggio, introduzione di processori più potenti. In numerosi contesti questo tipo di investimento non è sempre necessario o può essere rimandato allungando la vita utile dell’infrastruttura esistente.
Ma quali sono gli accorgimenti per allungare la vita di una rete PROFIBUS già esistente? E quali tipi di investimenti richiedono?
1- Rispetto delle 'PROFIBUS Installation Guideline for Cabling and Assembly' di PI International
Ciò significa fondamentalmente:
- Controllare che siano state installate delle terminazioni attive alla fine di ogni segmento e che siano adeguatamente alimentate. Alcuni dispositivi hanno terminazioni integrate, ma si consiglia di inserire sempre una terminazione attiva all’estremità del segmento, in modo da non avere problemi nel caso in cui il dispositivo dovesse venire scollegato. Il costo di una terminazione varia in base al modello e marca, ma è comunque molto limitato.
- Verificare che siano state correttamente seguite le regole di cablaggio (ad esempio la 'regola del metro'), che i cavi PROFIBUS siano certificati, non siano usurati e siano stati adeguatamente separati dalle fonti di interferenze elettromagnetiche (cavi di potenza, drive di motori, ecc).
- Verificare che siano stati installati connettori adeguati e che questi siano stati correttamente connessi.
- Assicurarsi che non ci siano interferenze particolari o disturbi indotti (ad esempio separando i segmenti che presentano disturbi, tramite repeater o utilizzando segmenti in fibra ottica). Questi fenomeni compromettono l’affidabilità dell’impianto generando costi aggiuntivi per interventi di controllo e perdite legate ai malfunzionamenti localizzati.
- Verificare che non siano stati fatti errori di configurazione.

2- Formazione adeguata
In azienda dovrebbe esserci almeno un tecnico che abbia ottenuto la qualifica di Certified Profibus Engineer oppure Certified Profibus Installer e che sia aggiornato sulle evoluzioni della tecnologia (alcune vecchie regole del protocollo PROFIBUS ad esempio sono state superate grazie ad innovazioni da parte degli operatori del mercato). Spesso gli investimenti in formazione possono essere ripagati tramite bandi camerali o contributi.
Solo i tecnici adeguatamente preparati sono in grado di capire le vere cause di malfunzionamenti o problemi sulla rete, senza procedere per tentativi. Troppo spesso i tecnici di manutenzione si limitano a consultare i dati del PLC e a sostituire cavi o dispositivi, anche quando ciò non sarebbe necessario.
E' importante chiedersi: è economicamente vantaggioso non investire nelle proprie risorse umane e avere tecnici che prendono decisioni sbagliate? O è meglio spendere alcune centinaia di euro per acquistare un corso di formazione specialistica e avere persone in grado di risolvere i problemi con la soluzione ottimale?
3- Effettuare periodicamente le attività di diagnostica
Per effettuare la diagnosi è necessario disporre di un analizzatore di protocollo e un oscilloscopio. ProfiTrace unisce questi due strumenti in un unico dispositivo ed è oggi il dispositivo usato e consigliato dalla maggior parte dei Centri di Competenza di tutto il mondo. Al termine delle misurazioni è importante generare un report di sintesi con una panoramica delle rilevazioni effettuate in un dato momento. Se il problema si verifica in maniera sporadica e sembra difficile da individuare, si raccomanda di installare un sistema per il monitoraggio permanente e la diagnostica preventiva della rete (in questo caso si otterrebbe anche il risparmio aggiuntivo di tutti quei costi legati alle pratiche di sicurezza, in quanto si ridurrebbe sensibilmente il numero di interventi sul campo).

4- Rivolgersi a un esperto che effettui un'analisi della rete PROFIBUS e un controllo sul campo
In questo modo si potrà capire lo stato di salute della propria infrastruttura e attuare le opportune modifiche per migliorarne la stabilità. Solitamente l’esperto esegue un intervento di una giornata, al termine della quale rilascia un documento che fotografa lo stato della rete e che contiene una serie di suggerimenti utili.
In conclusione...
Tutti questi accorgimenti richiedono piccoli investimenti che permettono di allungare la vita dell’infrastruttura, evitando costosi fermi impianto o rallentamenti della produzione, riducendo i costi di manutenzione e i costi per interventi urgenti.
Lo sapevi che numerose aziende hanno dovuto affrontare fermi impianto del valore di centinaia di migliaia di Euro al giorno legati a problemi risolvibili rispettando i 4 accorgimenti elencati in questo articolo? Eppure nessuno di questi punti avrebbe richiesto una spesa particolarmente elevata…
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Per informazioni è possibile inviare una mail a: info@procentec.it
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